Calciopoli: Da Moggi e De Santis un esposto denuncia contro Auricchio e Narducci.

News, 16 maggio 2012.



Moggi, De Santis, Pairetto, Bertini e Ceniccola hanno depositato alla Procura di Roma un esposto-denuncia in cui chiedono che si indaghi su chi ha indagato. Chiesti 120 milioni a sedici ex tesserati (tra cui Mazzini, Bergamo, Pairetto e De Santis) per il danno di immagine recato alla Figc con la vicenda di Calciopoli. Andrea Agnelli e John Elkann anfitrioni a Villar Perosa: ospiti i bianconeri scudettati. La Juventus è tornata a Vinovo: si lavora in vista della finale di Coppa Italia. Per Chiellini la prognosi è di venti giorni: agli Europei ci sarà. Pirlo: Adesso si può davvero aprire un ciclo vincente. Il rinnovo di Barzagli. Bonucci ringrazia Conte che gli ha tolto leziosità e consigliato un po' più di cattiveria. Gli obiettivi di mercato della Juve: i soliti Pogba e Verratti, il difficile Van Persie, forse Asamoah per il centrocampo e Assou-Ekotto per la difesa.


Moggi, De Santis, Pairetto, Bertini e Ceniccola contro chi indagò - Luciano Moggi, gli ex arbitri Massimo De Santis e Paolo Bertini, l'ex designatore Pierluigi Pairetto e l'ex assistente Ceniccola (peraltro assolto in primo grado) hanno presentato ieri alla Procura di Roma un esposto-denuncia contro ignoti in cui chiedono che si indaghi nei confronti di chi indagò nell'inchiesta su Calciopoli, ovverosia l'allora maggiore dei carabinieri Attilio Auricchio, ora capo di gabinetto del Comune di Napoli, e i pm Beatrice e Narducci (quest'ultimo ora assessore alla Sicurezza del Comune di Napoli). Alla luce delle risultanze emerse nel corso del processo su Calciopoli celebratosi a Napoli i cinque chiedono che si appuri se alcuni investigatori si siano macchiati di abuso d'ufficio, falso ideologico in atto pubblico e falsa testimonianza, allegando all'esposto-denuncia informative di polizia giudiziaria e dichiarazioni fatte nel corso del processo di primo grado: un posto di rilievo viene dato al giallo del video del sorteggio del 13 maggio 2005 (presuntamente alterato) e la testimonianza (una deposizione protrattasi per ben sei udienze: 9-02-2010, 16-02-2010, 16-03-2010, 23-03-2010, 30-03-2010 e 13-04-2010) di Attilio Auricchio a Napoli.

Per Calciopoli chiesti agli ex tesserati Figc 120 milioni per danno di immagine - La Corte dei Conti è tornata ad occuparsi di Calciopoli, dopo ben tre anni: il procedimento davanti alla sezione regionale della Corte dei Conti era stato sospeso il 12 maggio 2009, in attesa della sentenza di Napoli. Lo Stato, rappresentato dal procuratore generale del Lazio Ugo Montella, chiede infatti i danni di immagine a dirigenti federali e arbitri coinvolti in Calciopoli: tra i convenuti non solo alcuni dei condannati a Napoli (nell'ordinario o nell'abbreviato), ma anche alcuni che sono stati assolti. A rispondere del danno di immagine sono stati chiamati Innocenzo Mazzini (che era vicepresidente della Figc), gli ex designatori Bergamo e Pairetto, Tullio Lanese (presidente Aia), Gennaro Mazzei (ex designatore assistenti), gli ex arbitri Massimo De Santis, Paolo Bertini, Antonio Dattilo, Tiziano Pieri, Salvatore Racalbuto e Marco Gabriele (peraltro assolto in primo grado) e gli ex assistenti Marcello Ambrosino (assolto a Napoli), Fabrizio Babini, Claudio Puglisi e Stefano Titomanlio, nonché l'ex impiegata Maria Grazia Fazi (assolta in primo grado). Rispetto a tre anni fa è cambiato il presidente della sezione, che ora è Ivan De Musso. Il danno arrecato alla Figc è stato ieri quantificato in 120 milioni di euro: Al termine dell'udienza il collegio si è riservato di decidere: la sentenza è attesa entro due mesi.

Una cena a tre stelle - Lo scorso 11 agosto, in occasione della tradizionale amichevole estiva di Villar Perosa, Andrea Agnelli e John Elkann avevano fatto una promessa ad Antonio Conte e ai suoi ragazzi: sarebbero ritornati lì quando si fosse potuta celebrare una vittoria. La vittoria più bella, quella della terza stella, è arrivata e allora... Metti tre stelle a cena: promessa mantenuta ieri sera, quando squadra e dirigenti, con le rispettive famiglie, sono stati accolti nella residenza di Villar Perosa a festeggiare la conquista dello scudetto numero 30 e della Terza Stella.

Verso la finale di Coppa Italia - Ha preso il via la preparazione per la finale di Coppa Italia, in cui la Juventus domenica sera dovrà vedersela col Napoli. La conquista dello scudetto numero 30 e della Terza Stella non ha certo saziato né appagato i bianconeri, che anzi vorrebbero far brillare sulla maglia del prossimo anno la quarta stella, d'argento, che simboleggerebbe il raggiungimento del traguardo del decimo successo in Coppa Italia. Tutti presenti a Vinovo, infortunati compresi. A parte gli indisponibili Chiellini e De Ceglie, i ragazzi di Conte sono apparsi tutti in buone condizioni: solo Alex Del Piero risente ancora della botta al ginocchio patita domenica contro l'Atalanta ed è perciò rimasto in palestra per svolgere un lavoro differenziato: ma non dovrebbero esserci dubbi sulla sua disponibilità per la finale di Coppa Italia; il gruppo ha svolto soprattutto attività di carattere atletico, accompagnato da una serie di partitelle su campo ridotto.

Venti i giorni di stop per Chiellini - L'ecografia cui è stato sottoposto ieri mattina Giorgio Chiellini ha permesso di definire i tempi di recupero dalla lesione muscolare di primo grado a carico dell'adduttore lungo della coscia destra: la prognosi è di venti giorni. Il che gli impedirà ovviamente, ma era scontato sin da subito, di prendere parte alla finale di Coppa Italia, ma gli consentirà di essere a disposizione di Prandelli per l'inizio degli Europei. Si troverà dunque, seppur ancora zoppicante, al raduno degli azzurri, lunedì prossimo a Coverciano. E anche da Giovinco e De Rossi sono arrivate buone notizie per Prandelli: per il primo i giorni di stop sono solo dieci, mentre De Rossi, che comunque è già stato in grado di presentarsi in questi giorni a Coverciano a sostenere i test fisici, il problema è dato dalla frattura scomposta della falange del secondo dito della mano destra, che in realtà gli procura più fastidio e dolore nei movimenti della normale vita quotidiana, che non nel gioco del calcio; probabilmente già oggi i medici della Roma decideranno se operare il calciatore o se semplicemente procedere con cure mediche; l'operazione porterebbe via qualche giorno in più, ma la piena disponibilità per gli Europei non è in discussione.

Pirlo: Possiamo aprire un ciclo - In un'intervista rilasciata a Sky Sport Andrea Pirlo ha raccontato le forti emozioni provate al momento della conquista dello scudetto: "C'era tanta gioia per aver fatto qualcosa si indescrivibile, dopo aver cambiato casacca dopo dieci anni col Milan, quindi si è fatto qualcosa di importante". Il momento più bello della festa? "La festa col pullman. L'altro giorno c'era tanta gente, è stato veramente bello". Una vittoria che può aprire, secondo Pirlo, un ciclo: "Ha messo le basi per poter fare qualcosa di importante, perché poi quando inizi a vincere ti viene sempre più voglia di farlo ancora. Adesso ci si aprono altri trofei, altre finali da giocare, quindi si può inizare a vincere veramente".

Barzagli rinnova - Non c'è ancora l'ufficialità sul sito, ma è dato per certo l'avvenuto rinnovo di Barzagli, sino al 2015, con un ritocco dell'ingaggio. E subito dopo toccherà ad Antonio Conte e a Gigi Buffon.

Bonucci: Grazie, Conte! - Leonardo Bonucci è senz'altro uno dei giocatori della Juve che più hanno beneficiato della cura Conte, dopo che le sue prestazioni della scorsa stagione, in cui peraltro era stato coinvolto in un naufragio generale, avevano destato più di una perplessità; ma il tecnico salentino ha saputo individuare le pecche e indirizzare il ragazzo sulla retta via. Così lo spiega Leo a 'Sportal.it': "Grazie a Conte sono migliorato tantissimo e lo ringrazio perché mi ha fatto capire che, a volte, devo essere più cattivo e meno lezioso". Il compagno che più lo ha stupito è Andrea Pirlo: "E' un campione fuori e dentro il campo. Questo è il segreto: un campione ha sempre voglia di vincere, ha la fame di chi è abituato a vincere ma non è mai sazio. Andrea è un vero genio. E' incredibile cosa fa quando ha palla e la cosa belle è che, con l'uomo che lo pressa o meno, per lui non c'è differenza. Che giocatore! Penso che chiunque farebbe affidamento su un giocatore così". Evidentemente Allegri e Galliani non erano di questo parere, hanno preferito fare affidamento su Van Bommel e Ambrosini...

Rumors di calciomercato - Agli uomini mercato della Juve il lavoro non manca certo in questo periodo: anche il punto definitivo si farà con Conte all'inizio della prossima settimana, dopo la finale di Coppa Italia, a grandi linee il mercato è già più che abbozzato: si continua a lavorare per chiudere i casi Pogba e Verratti, si rimane in attesa per Van Persie (che oggi dovrebbe decidere se rinnovare o meno con l'Arsenal, ma sull'olandese ci sono anche il City e il Barça, due concorrenti più che temibili), si cerca anche un altro centrocampista (e si guarda in casa Udinese, potrebbe essere Asamoah il papabile); per la difesa è spuntato ieri il nome del ventottenne camerunense Benoît Assou-Ekotto, difensore esterno del Tottenham, in scadenza di contratto nel 2013.


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